Necrologio di Sr. M. Sabina (Anna Maria) Martignoni

“Tota pulchra es Maria”

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     Nella suggestiva Novena dell’Immacolata al canto del “Tota pulchra”, che qualche giorno prima aveva voluto cantare con la Madre che era andata a trovarla, la nostra cara Sr. M. Sabina il 2 dicembre 2016 alle ore 12,30  è volata dolcemente in Paradiso unendo la sua voce a quella degli angeli.

Ormai desiderava questo momento. Dal novembre del 2014, per suggerimento della sua dottoressa, poiché aveva bisogno di continue cure, era  ricoverata nella Clinica Alma Mater dove era  seguita amorevolmente dalle Suore e dal  personale medico.

Sr. M. Sabina (Anna Maria) Martignoni era nata a Reggiolo (Reggio Emilia) il 07 settembre 1931, da una famiglia molto religiosa. Amava tanto la musica e suonava l’organo in parrocchia. Fin da bambina  ha sentito  la chiamata religiosa e il 29 aprile del 1964  entra nel Monastero di S. Maria di Rosano (Pontassieve Firenze).

Fu mandata, ancora novizia, con le altre Monache per aprire il Monastero S. Maria del Mare, a Marinasco – La Spezia, ove il 10 aprile 1969  emise  i Voti Solenni .

E’ stata animatrice del canto gregoriano. Ha potuto essere di valido aiuto alla Comunità per la preparazione della Liturgia che voleva quasi sempre solenne nella esecuzione dei canti che lei stessa insegnava con zelo aiutata anche dalla sua voce armoniosa e intonata.

Nelle solennità amava tanto mettersi all’organo per eseguire preludi e, nel periodo natalizio, bellissime pastorali.

Molto brava nel ricamo in oro e seta e anche nel restauro e nel riporto: pianete antiche ormai logore, con pazienza certosina rintagliava il ricamo per confezionarne delle nuove : quante ore curva sul telaio con vero sacrificio, pazienza e costanza!

Sapeva anche esibirsi con scenette divertenti, animava le ricreazioni, aveva il dono della recitazione, si ascoltava  volentieri.

Coltivava molto l’amicizia, sapeva relazionarsi con qualsiasi genere di persona donando la sua parola calma, persuasiva, affettuosa. Amava con profonda tenerezza  i suoi familiari in particolare i nipoti e li seguiva con tanta preghiera.

Nonostante le inevitabili fragilità, con gioia, semplicità  e limpidezza ha vissuto la sua consacrazione religiosa orientando la Sua lunga esistenza, in particolare in questi ultimi anni della sua malattia, alla  ricerca del  volto di Dio.

Ci auguriamo  e per questo l’affidiamo alla loro preghiera di suffragio  che  finalmente goda pienamente la visione beatifica.

Monastero S. Maria del Mare
19123 Castellazzo – La Spezia
5 dicembre 2016